sabato 7 maggio 2011

vù vù vù: la via la verità* la vita

È da poco trascorso il week end della mega beatificazione del santo-subito-senza-se-e-senza-ma Carol Wojtyla, in arte papa Giovani Paolo II.
Pacchi e pacchi di pellegrini hanno sventolato le loro bandierine gialle con gli occhi pieni di giuoia.
Sia chiaro: a me non stanno antipatici, anzi, quasi li invidio. Quando li guardo penso: vedi, loro sì che hanno trovato una guida, una fonte d'ispirazione e di gaudio. Altro che la gente come me che alla parola guida associa solo l'espressione in stato di ebbrezza. Poi, meglio di Wojtyla, vuoi mettere. Dolce, comunicativo, pacioccone Wojtyla! Parlava pure romano, pensa 'n po'.
Peccato che nessuno racconti a tutti questi sgambettanti e colorati pellegrini la verità, che in due-righe-due potete sbirciare qui.

(ma che poi, la ascolterebbero, la verità?)
(e a noi, chi ce la racconta, la verità?)

*i greci la chiamavano aletheia, "colei che non si nasconde", e infatti i greci ci davano una pista.

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