martedì 29 marzo 2011

Sforzi, su Rieducational Channel




Allora io ho capito cosa mi fa imbestialire e scorticare l'anima quando ascolto questi qua. Non è il fatto che rubino, che non si occupino dei problemi del Paese, che favoriscano solo i propri interessi, che vadano a letto alle cinque per bearsi delle chiappe delle minorenni.
No.
O almeno, non solo.
La cosa che mi fa incartare le budella è la vergogna.
Questi qua non si vergognano.
E nemmeno si impegnano a fingerla, la vergogna.
No.
È per questa ragione che dovremmo ingaggiare cecchini che gli sparino sacchi di sterco ogni mattina.
Bang!
Cos’era?
Niente onorevole, è lo sterco quotidiano, oggi arriva da Est.
Ogni giorno.
Forse poi, a forza di puzzare, si vergognerebbero... almeno un po’.

sabato 12 marzo 2011

La conséquence des rêves


Come la storia di quell'uomo che passò tutta la vita a immaginarsi una vita. Poi morì.

lunedì 7 marzo 2011

Bang Bang

Io vi vedo in televisione,
vi leggo sui giornali,
politici, banchieri, presidenti di consigli d'amministrazione.
Io so perfettamente a cosa state pensando.

Qualsiasi discorso facciate, dalla giustizia all'immigrazione,
dall'economia alla costituzione,
voi pensate sempre alla stessa cosa:
alla pistola che tenete in tasca.

È per questo motivo
che ci guardate come un mucchio di sagome.
È per questo motivo che fate discorsi a mano armata.

Ascanio Celestini, "Sagome" da Io cammino in fila indiana, Einaudi


 Francesco Zizola, Born Somewhere