venerdì 27 maggio 2011

Datemi un mestolo (che cosa ne vuoi fare?)

Allora in famiglia gira questa voce che io sono un disastro in cucina.
Che di cibo non capisco nulla, che mangio anche le pietre, che non so distinguere i sapori, che i fusilli in bianco (da me tra l'altro rinominati con successo "Riccioli di bambola") sono la mia unica specialità, e giù tutti a ridere (nella mia famiglia ci si diverte con poco).
Ok, dico io, non saprò distinguere lo zenzero dallo zafferano, se mi preparo due piatti insieme rischio di far saltare il palazzo, ma così è troppo.
A me il cibo piace. E mi piace così tanto che me ne vado a spasso per il web a rifarmi gli occhi con le creazioni di chi, al contrario di me (ahimè), usa il cibo come materia per la fantasia.
Ed ecco che ti scopro Marije Vogelzang, una giovane e super cool olandese che ha tirato su uno studio di food designer, specializzati in creazioni e allestimenti ad arte.
Dimenticate il "Trionfo di gamberetti" e i tovaglioli a conchiglia delle vostre comunioni, questi tizi sono capaci di trasformare una boriosa cerimonia in una stuzzicante expo.

(Poi venitemi a dire che in cucina non vi sto sul pezzo).














2 commenti:

  1. Food designer?!? Cazzate per turisti.
    Preferisco la tua pasta all'olio :-)

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  2. ah, tu sì che apprezzi le cose buone :-) (ti ricordi la mia pasta olio e basta? ma chi te la fa, chi?!)

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