mercoledì 5 ottobre 2011

deliri di non-potenza*

Che poi lavori lavori lavori, e non mangi, non preghi, non ami, e dici, ecco, ecco domani, anzi no, dopodomani, lasciami arrivare a giovedì, ma vedrai il mese prossimo, e quante cose mi godrò, essì che ce la facciamo, lasciamo passare l'onda, andrà meglio, e poi invece tutto questo non finirà mai, finché campi, finché produci la fuffa che serve ai fuffari a dire: ehi compra la mia fuffa, che è importante-essenziale-noooon puoi farne a meno, e te che hai prodotto fuffa non hai più nemmeno il fiato per smascherarli, per dire, no, questo no, dentro questa fuffa c'è il mio sangue, pagato a progetto, pagato per finta, pagato per niente, inscatolato per i compratori di fuffa che lavorano, lavorano, lavorano, e stanno come te, e stiamo come noi, ma non lo sappiamo, ma non ci guardiamo.








* dedicati a Maria, Matilde, Tina, Antonella e Giovanna.

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